La relazione annuale Erasmus+ 2022 evidenzia i successi nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
Erasmus+ è il programma dell’UE nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2021-2027 a sostegno di individui e organizzazioni. I principali risultati del programma Erasmus+ per il 2022 sono illustrati nella Report annuale 2022, presentata dalla Commissione al 6° Vertice europeo sull’istruzione. Il rapporto rivela l’attuazione del programma, l’utilizzo dei fondi e i risultati raggiunti.
Erasmus+ 2022 in cifre
Lanciato nel 1987, l’attuale struttura di Erasmus+ è stata definita nel 2014 per includere programmi per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Fin dall’inizio il numero di partecipanti alla mobilità è aumentato attivamente, anche se in termini di mobilità per l’apprendimento transfrontaliero il 2020 e la prima metà del 2021 sono stati influenzati dalla crisi sanitaria/pandemia, con circa il 60% di mobilità in meno nel 2020. Il rapporto 2022 sottolinea la continua crescita del programma e il suo impegno per lo sviluppo della società.
Erasmus+, con un solido bilancio di 26,2 miliardi di euro per il periodo 2021-27, quasi il doppio dei finanziamenti del periodo 2014-20, si concentra sull’inclusione sociale, sulle transizioni verdi e digitali e sulla partecipazione democratica. Inoltre, il programma beneficia di altri 2,2 miliardi di euro provenienti dagli strumenti della politica di cooperazione esterna dell’UE, nonché dei contributi dei Paesi EFTA appartenenti allo Spazio economico europeo e di altri Paesi partecipanti non appartenenti all’UE.
Nonostante i finanziamenti del programma siano quasi raddoppiati nell’ambito del nuovo Quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027, l’assegnazione finanziaria non ha seguito una traiettoria lineare. Il budget per il 2021 è stato inferiore a quello del 2020, mentre quello per il 2022 è stato molto simile a quello del 2020. Dopo la riduzione del budget nel 2020, che ha portato a un calo del coinvolgimento delle organizzazioni, nel 2022 si è assistito a una ripresa del numero di partecipanti provenienti da vari settori. Tuttavia, il numero di partecipanti non ha raggiunto i livelli osservati nel 2020, escludendo le organizzazioni di accoglienza coinvolte nelle attività di mobilità.
Complessivamente, sono stati realizzati circa 26.000 progetti, sostenendo oltre 73.000 organizzazioni negli Stati membri e nei Paesi terzi in qualità di richiedenti o partner. Inoltre, più di 1,2 milioni di studenti e personale si sono impegnati in attività di mobilità e circa 134.000 partecipanti con minori opportunità hanno ricevuto un sostegno, pari al 13,3% dei partecipanti totali. Dal 1987, il programma ha beneficiato di oltre 13,7 milioni di persone attraverso azioni di sostegno alla mobilità per l’apprendimento. In particolare, l’importo più alto dei finanziamenti è diretto al settore dell’istruzione superiore, mentre l’istruzione scolastica vanta il maggior numero di progetti, oltre 7.700. Con l’attuale programma il processo di candidatura è stato semplificato per attirare un numero ancora maggiore di organizzazioni: nel 2022 hanno partecipato organizzazioni provenienti da oltre 150 Paesi.
Nuove azioni e iniziative
Nel 2022, Erasmus+ ha introdotto nuove azioni, come il Capacity Building for Vocational Education and Training (CBVET) e l’ampliamento della mobilità per l’apprendimento degli studenti nell’istruzione scolastica. DiscoverEU, un’iniziativa faro, si è unita a Erasmus+ Youth per aumentare le dimensioni educative e di inclusione, rivolgendosi in particolare ai giovani con minori opportunità. L’iniziativa è stata inclusa nel programma dopo il suo successo come azione preparatoria del Parlamento europeo dal 2018 al 2021. Inoltre, le Agenzie nazionali Erasmus+ gestiscono ora un Ciclo di apprendimento e un’Azione di inclusione per aumentare le dimensioni educative e di inclusione di DiscoverEU. Inoltre, introdotta nel 2021, la mobilità individuale per l’apprendimento degli alunni è praticamente raddoppiata: da 4665 partecipanti alle attività di mobilità a breve termine previste dal bando 2021 a 9290 partecipanti previsti dal bando 2022, mentre la mobilità a lungo termine è aumentata dell’85%.
Anno europeo della gioventù
Il 2022 è stato proclamato European Year of Youth, un’iniziativa strategica che consente ai giovani di plasmare il futuro dell’Europa. Entrambi i bilanci di Erasmus+ e del Corpo europeo di solidarietà sono stati rafforzati per consentire l’aumento dei tipi di azioni più rilevanti per l’anno, per garantire attività di sensibilizzazione e comunicazione efficaci e per sostenere il coordinamento delle iniziative legate all’anno a livello nazionale. Sono state realizzate più di 13.000 attività che hanno contribuito agli obiettivi dell’Anno della gioventù.
Mobilità e inclusione
L’attività di punta di Erasmus+, la mobilità, ha registrato un’impennata positiva, tornando ai livelli pre-pandemici. Con un budget superiore a 4 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 38% rispetto all’anno precedente, il programma è diventato più accessibile per le piccole organizzazioni e inclusivo per chi ha meno opportunità. Nel 2022, Erasmus+ ha sostenuto 134.000 persone che si trovano ad affrontare sfide, tra cui persone con disabilità, migranti e individui in aree remote o con difficoltà socio-economiche.
Nel frattempo, la Commissione europea sta preparando una valutazione completa di Erasmus+ che contribuirà all’attuazione del programma attuale e alla preparazione del suo successore dopo il 2027. L‘invito a presentare proposte per il 2024 nell’ambito del programma Erasmus+ è ora aperto!
Fonte: European Commission, Directorate-General for Education, Youth, Sport and Culture, Erasmus+ annual report 2022, Publications Office of the European Union, 2023, https://data.europa.eu/doi/10.2766/211791