Durante le due giornate informative online del 15 e 16 gennaio 2024, il Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC) è stata presentata una panoramica dei risultati raggiunti nell’ambito dei programmi di lavoro precedenti e sono stati introdotti gli obiettivi per il 2024. Una sessione Q&A finale ha dato spazio alle domande dei partecipanti. L’incontro è stato suddiviso in sessioni che hanno dato importanza agli schemi previsti dall’EIC, quali:
EIC Pathfinder
EIC Pathfinder, la quale esplora le idee di scienziati, ricercatori di diverse università e organizzazioni. Mira a basarsi su nuove direzioni all’avanguardia nella scienza e nella tecnologia al fine di creare nuove opportunità. Durante l’evento sono stati menzionati i seguenti schemi di finanziamento: EIC Pathfinder Open, che sostiene progetti in qualsiasi campo della scienza senza priorità tematiche predefinite e EIC Pathfinder Challenges che supporta portafogli coerenti con lo scopo di raggiungere obiettivi specifici per ciascuna sfida.
Timo Hallantie e Martin Lange hanno presentato le nuove sfide per il 2024 elencate di seguito:
- Rafforzare la sostenibilità e la flessibiità delle infrastrutture spaziali dell’UE;
- Alternative ispirate alla natura per imballaggi alimentari e pellicole per l’agricoltura;
- Usare il cemento e il calcestruzzo come serbatoio di carbonio;
- Nanoelettronica per dispositivi smart edge ad alta efficienza energetica;
Principali novità per Pathfinder Open rispetto al 2023 sono:
- L’ampliamento del limite di pagine per le sezioni 1-3 del modulo di domanda da 17 a 20;
- L’interruzione del progetto pilota di rebuttal, per confutare il giudizio degli esperti;
- Piccole revisioni dei tre criteri di aggiudicazione;
- L’aggiunta di riferimenti degli aspetti rilevanti legati alla regolamentazione, certificazione e standardizzazione.
I progetti sono incoraggiati a coinvolgere nel proprio team figure chiave col potenziale di diventare futuri leader nel loro campo e per raggiungere l’equilibrio di genere dando maggiore rilevanza alle ricercatrici.
EIC Transition
EIC Transition ha lo scopo di spostare i confini delle possibilità tecnologiche sviluppando tecnologie e innovazioni rivoluzionarie. Viorel Peca e Marco Giorgini hanno fornito i dettagli della EIC Transition sostenendo diversi percorsi:
- Transizione alla tecnologia: per sviluppare ulteriormente una tecnologia strategica e ad alto impatto;
- Transizione al mercato – guidata da una PMI/Start up che identifica un’opportunità;
- Transizione all’imprenditorialità: ricercatori imprenditoriali che cercano un modello di business adeguato e creano società spin-off.
È stato sottolineato le PMI candidate invitate al colloquio e non selezionate per il finanziamento avranno l’opportunità di ricevere un Seal of Excellence può dare l’opportunità di attrarre investimenti a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. Inoltre, le aziende con il Seal of Excellence possono ottenere supporto dai servizi di accelerazione aziendale dell’EIC.
EIC Accelerator
L’EIC Accelerator non ha mai cambiato il suo obiettivo ovvero l’impegno a crescere, ma quali sono le sue nuove sfide del 2024:
- Alimenti da fermentazione di precisione e alghe;
- Fonti energetiche rinnovabili e la loro intera catena del valore;
- Abilitazione dei componenti smart edge e della tecnologia quantistica;
- Mondi virtuali e interazione aumentata;
- IA generativa centrata sull’uomo;
- Terapie basate su anticorpi monoclonali per i virus emergenti.
Novità nel programma 2024
Cornelius Schmaltz, Jussi Hatonen e Susana Getman hanno accompagnato il pubblico attraverso le novità stabilite per il 2024, per citarne alcune:
- Non ci sarà più un modulo online ma un modulo pdf/word che può includere immagini;
- Massimo 12 pagine per il modello di proposta breve e 50 per il modello di proposta completo;
- Descrivere l’azienda e il progetto in un video di 3 minuti con un massimo di 3 membri del team.
- Il processo di valutazione è gestito dall’EISMEA e solo le proposte che soddisfano i criteri di ammissibilità saranno sottoposte a valutazione.
La sovvenzione per i programmi EIC assumerà la forma di lump sum. Questi importi vengono definiti in anticipo e fissati nel grant agreement in base ai costi stimati del progetto. Il pagamento viene effettuato al completamento delle attività dei work package senza che i beneficiari debbano compilare schede attività e rendicontare ciascuna voce di spesa. Con la loro adozione, l’obiettivo è ridurre le spese burocratiche e gli elevati tassi di errore nella spesa dell’UE per la ricerca.
I due Info Day sono stati trasmessi in streaming e pubblicati sul sito, se ti sei perso l’Info Day, trovi qui le registrazioni e le presentazioni!