Settimana Europea delle Regioni e delle Città 2024: Dare Potere alle Regioni e alle Città per Affrontare le Sfide Globali

 

La Settimana Europea delle Regioni e delle Città, il più grande evento dedicato alla politica regionale e urbana in Europa, è iniziata a Bruxelles con rinnovato entusiasmo. L’evento di quest’anno, che si svolge dal 7 al 10 ottobre, segna un momento cruciale per lo sviluppo regionale, concentrandosi su temi chiave come la transizione verde, l’innovazione digitale e la coesione sociale. Al centro della discussione c’è l’empowerment delle regioni e delle città, viste come attori fondamentali nell’affrontare sfide globali urgenti come il cambiamento climatico, la ripresa economica e le disuguaglianze sociali. 

Cerimonia di Apertura al Parlamento Europeo: Un Appello all’Azione 

L’evento è iniziato con una prestigiosa sessione plenaria al Parlamento Europeo, che ha dato il via alle attività della settimana. I discorsi programmatici sono stati tenuti dal Presidente del Comitato delle Regioni, dall’ex Commissario per la Coesione e le Riforme, e da vari deputati del Parlamento Europeo rappresentanti le regioni e le città locali, sottolineando la necessità che le regioni e le città giochino un ruolo di primo piano nella strategia futura dell’UE. Il Presidente del Comitato Europeo delle Regioni (CdR), Vasco Alves Cordeiro, ha aperto la sessione, ribadendo l’importanza del principio di sussidiarietà—il principio secondo cui le decisioni devono essere prese il più vicino possibile ai cittadini che ne sono interessati. 

Inoltre, per la prima volta, un rappresentante di un’istituzione pubblica dell’UE ha pubblicamente riconosciuto la responsabilità di Israele nel commettere atti di genocidio contro la Palestina e il Libano. Facendo questa significativa dichiarazione, il presidente ha anche lanciato un appello alla pace, esortando tutte le parti a perseguire un cessate il fuoco e a porre fine al conflitto in corso. 

Principali Risultati dal Report del 2024 

La Settimana Europea delle Regioni e delle Città di quest’anno è accompagnata dalla pubblicazione di un rapporto completo sullo stato delle regioni e delle città in Europa. I risultati rivelano sia le opportunità che le sfide affrontate dalle autorità locali per raggiungere gli obiettivi strategici a lungo termine dell’UE. 

  1. Guidare la Transizione Verde: Le regioni e le città sono in prima linea nell’attuazione di piani d’azione per il clima e nella transizione verso sistemi energetici sostenibili. Oltre il 70% delle normative ambientali dell’UE viene attuato a livello locale, rendendo necessario un maggiore sostegno finanziario e tecnico per garantire che le regioni meno sviluppate possano tenere il passo con quelle più avanzate. Cordeiro ha sottolineato l’importanza di considerare anche le persone che vivono nelle regioni ultraperiferiche e la necessità che l’UE le includa nel prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (QFPNel contesto della ripresa economica e dell’innovazione, il Presidente Cordeiro ha sottolineato l’urgenza di unità alla luce della guerra in corso in Ucraina, che è ormai entrata nel suo secondo anno. “Dobbiamo essere più uniti che mai e sostenere i nostri alleati ucraini nella loro lotta per la vittoria”, ha dichiarato. Cordeiro ha evidenziato il ruolo cruciale della coesione e della cooperazione dimostrato durante la pandemia, affermando che l’Europa ha dimostrato la sua capacità di rispondere efficacemente alle crisi e affronterà anche questa sfida. Tuttavia, ha insistito sull’importanza di coinvolgere regioni e città in questo sforzo. In un appello diretto alla Presidente von der Leyen, Cordeiro ha chiesto che le autorità regionali e locali siano incluse nel nuovo Quadro Finanziario, avvertendo dei rischi dell’attuale approccio della Commissione Europea, che rischia di escluderle. 
  2. Ridurre il divario tra aree rurali e urbane: Una delle preoccupazioni più urgenti sollevate nel rapporto è il crescente divario tra aree urbane e rurali. Le aree rurali, in particolare nell’Europa orientale e meridionale, affrontano spopolamento, invecchiamento della popolazione e limitato accesso ai servizi essenziali. Il rapporto invita a una rinnovata attenzione alle politiche di sviluppo rurale, inclusa l’infrastruttura digitale, l’agricoltura sostenibile e le iniziative di villaggi intelligenti per ridurre il divario. 
  3. Rafforzare la governance e la partecipazione dei cittadini: Il rapporto evidenzia anche la necessità di una governance più inclusiva e partecipativa a livello regionale. Con l’UE che affronta una crescente sfiducia in alcune parti della popolazione, è fondamentale che le autorità locali e regionali rafforzino il loro coinvolgimento con i cittadini. Il rapporto sostiene l’aumento dell’uso di bilanci partecipativi, assemblee dei cittadini e altre forme di democrazia diretta per migliorare la trasparenza e la fiducia nelle istituzioni pubbliche. 
Una Settimana di Dibattiti e Opportunità Future 

Durante la settimana si sono svolti svariati eventi, workshop e sessioni di networking, che hanno riunito responsabili politici, accademici e leader della società civile per scambiare idee e migliori pratiche. Dalla resilienza climatica nella pianificazione urbana alla cooperazione transfrontaliera sulle energie rinnovabili, la Settimana Europea delle Regioni e delle Città offre una piattaforma per le regioni e le città per imparare le une dalle altre e sviluppare soluzioni concrete a sfide comuni. 

Le sessioni principali si sono concentrate su come le regioni possano accedere più efficacemente ai fondi dell’UE, in particolare nel contesto del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) e del pacchetto di ripresa. C’è stato anche un forte focus sul ruolo delle regioni nelle relazioni esterne dell’UE, in particolare nella promozione di partenariati con i paesi vicini e nell’affrontare le sfide migratorie. 

Conclusione: Una Strada da Percorrere 

Mentre si svolge la Settimana Europea delle Regioni e delle Città, un messaggio è chiaro: dare potere alle regioni e alle città non è solo una priorità politica, ma una necessità assoluta per il futuro dell’Europa. La settimana offre un’opportunità cruciale per i leader regionali di mostrare il loro potenziale e per l’UE di riaffermare il suo impegno verso un’Europa più decentralizzata, inclusiva e resiliente. 

Le sfide sono significative, ma con il giusto sostegno, le regioni e le città d’Europa hanno il potere di guidare il cambiamento trasformativo—dal raggiungimento della neutralità climatica all’assicurare giustizia sociale e prosperità economica per tutti i cittadini.