Scrivere la tesi di laurea è un momento molto importante per ogni studente, ma per me è stato un viaggio davvero speciale. Grazie al mio tirocinio a Bruxelles presso Moverim, ho avuto l’opportunità di lavorare con un progetto dell’Unione Europea che si occupa di trasformare gli scarti umani in risorse utili. Questo progetto, chiamato P2GreeN, è stato per me un’occasione unica per studiare la sostenibilità, l’economia circolare e il loro impatto concreto.
Lavorare su un progetto finanziato dall’UE come P2GreeN permette di unire la teoria degli studi universitari con esperienze pratiche. Questo progetto coinvolge esperti internazionali, tecnologie avanzate e un approccio innovativo per affrontare problemi globali. Grazie a questa esperienza, ho potuto approfondire sia gli aspetti tecnici del recupero delle risorse sia quelli economici, ottenendo una formazione molto utile per la mia tesi.
Per capire meglio il progetto, ho esaminato tutti i documenti e i materiali disponibili degli ultimi due anni. Ho avuto anche la possibilità di partecipare a una riunione del consorzio, tenutasi a Firenze dal 13 al 15 novembre 2024, dove si sono incontrati tutti i 36 partner del progetto.
Durante i tre giorni dell’evento, ho potuto partecipare a sessioni di aggiornamento, discussioni e workshop. Ho trovato particolarmente interessante la presentazione della separazione alla fonte delle urine, guidata dall’École Nationale des Ponts et Chaussées. Questo argomento è molto vicino alla mia tesi e mi ha aiutato a capire come queste soluzioni possano essere applicate nella pratica. Ho anche imparato molto dalle discussioni sui modelli di business sostenibili e sulle valutazioni del ciclo di vita ambientale (LCA). Uno degli aspetti più utili è stato incontrare di persona i membri del consorzio, esperti in diversi campi come governance, politiche pubbliche e creazione di nuovi modelli economici. Questi incontri mi hanno dato nuove idee e chiarito molti aspetti complessi del progetto, che saranno molto utili per la mia tesi.
Oltre alle sessioni formali, c’è stato spazio anche per attività sociali. Ad esempio, un tour organizzato da IRIDRA ci ha permesso di visitare Firenze e di fare rete con altri partecipanti in un ambiente più informale. Questi momenti sono stati importanti per creare contatti e scambiare idee. Durante la riunione, abbiamo partecipato anche a workshop interattivi, dove i partner delle diverse regioni pilota hanno condiviso idee, problemi e possibili soluzioni. Questo scambio è stato molto utile per migliorare le strategie del progetto. Le attività di gruppo, inoltre, hanno rafforzato la collaborazione e lo spirito di squadra tra i partner.
In conclusione, partecipare al progetto P2GreeN attraverso Moverim, uno dei 36 partner, è stata un’esperienza molto formativa. Ho acquisito conoscenze e strumenti che renderanno la mia tesi più completa e approfondita. Penso che collaborare con progetti europei di ricerca e innovazione sia un’ottima opportunità per gli studenti. Questi progetti offrono esperienze di apprendimento uniche e possono aiutare a scoprire nuove idee per l’innovazione tecnologica e sostenibile. Consiglio ad altri studenti di informarsi su questi progetti e di contattare i responsabili: sono sempre disponibili a condividere le loro idee e i loro risultati.