L’8 novembre 2023 si è svolta la Conferenza generale dell’Iniziativa Circular Cities and Regions Initiative (CCRI), organizzata dalla Commissione europea, che ha riunito numerosi stakeholder impegnati a promuovere soluzioni circolari a livello locale e regionale.
I partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare modi concreti per tradurre le visioni circolari in realtà nelle città e nelle regioni, traendo ispirazione dalle città e dalle regioni dell’UE che stanno facendo passi avanti in questa direzione.
Temi e sessioni chiave
La conferenza ha esplorato temi quali la correlazione tra circolarità e sfide climatiche e ambientali, il finanziamento dell’economia circolare, il coinvolgimento delle parti interessate e la comprensione di come la CCRI possa collaborare con i suoi progetti e partner associati per sostenere le iniziative circolari. L’evento ha fornito una piattaforma preziosa per i policymakers, i leader aziendali e gli esperti di economia circolare provenienti da tutta Europa per impegnarsi in discussioni significative e condividere intuizioni su vari aspetti dell’economia circolare.
Relatori e approfondimenti
Durante la sessione di apertura, Pavel Misiga, capo unità della DG R&I, ha sottolineato l’obiettivo dell’iniziativa di assistere le autorità locali nella comprensione delle opportunità presentate dalla transizione circolare e verde. Janez Potočnik ha fornito un contesto storico, sottolineando che il concetto di economia circolare, introdotto nelle politiche dell’UE nel 2014, ha radici profonde nella storia della natura e dell’uomo.
Relatori come Lamia Kamal-Chaoui dell’OECD e Philipp Horn della Banca europea per gli investimenti hanno sottolineato l’importanza di dare priorità alle città nelle strategie di economia circolare e il riconoscimento da parte delle aziende dei vantaggi competitivi delle pratiche circolari.
Guidare il cambiamento e soluzioni innovative
Le sessioni si sono concentrate sulla promozione del cambiamento e sui vantaggi dell’economia circolare. Jocelyn Bleriot della Ellen MacArthur Foundation ha sottolineato la necessità di un dialogo tra giurisdizioni, città e governi nazionali, mentre Ioannis Bakas dell’Agenzia europea dell’ambiente ha discusso i vantaggi del monitoraggio dei progressi verso un’economia circolare.
Progetti innovativi, quali Circular Foam (Progetto CCRI) e Agro2Circular (Progetto CCRI), hanno illustrato gli step tecnologici necessari per la circolarità della plastica e l’upcycling dei rifiuti agroalimentari. La conferenza ha anche messo in evidenza le storie di successo dei progetti pilota CCRI, come le iniziative di Ostende per diventare più circolare, che potrebbero servire da punto di riferimento per altre città; la città si trova nella regione pilota delle Fiandre. L’enfasi sugli imballaggi riutilizzabili ad Aarhus e le sfide discusse da Igor Kos di Podrajve Maribor hanno aggiunto prospettive pratiche; Kos ha inoltre sottolineato che sono necessari una maggiore formazione e uno sviluppo delle competenze anche nell’ambito dell’amministrazione e dei responsabili politici.