Strategia europea per la circolarità
Nel 2020 la Commission europea ha adottato il Piano Strategico per l’Economia Circolare (CEAP) come parte integrante e cruciale della strategia europea per la crescita sostenibile. Il Piano, che prevede l’adozione tanto di strumenti legislativi quanto di misure di soft law, contiene misure funzionali a rivoluzionare in senso circolare l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei servizi e ad incentivare il consumo consapevole.
L’idea di fondo è quella di incoraggiare, indirizzare e sostenere un cambiamento sistemico in grado di garantire una rivisitazione in senso circolare dell’attuale sistema produttivo e di consumo lineare. Proprio per questo motivo, il Piano coinvolge attori molto diversi tra loro, dai consumatori agli attori economici ed istituzionali, così da costruire una comunione di intenti ed obiettivi.
L’adozione del Piano ha portato in seguito alla creazione di numerose iniziative parallele e complementari tra cui spiccano la Circular Cities and Regions Initiative e la European Circular Economy Stakeholder Platform.
Supporto europeo alla circolarità
Oltre agli action grants previsti dal sottoprogramma “Economia circolare e qualità della vita” di LIFE e al Cluster 6 di Horizon Europe, l’Unione ha costruito e messo a disposizione una serie di strumenti a sostegno di iniziative circolari interamente gestiti dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI). Con differenze a seconda del tipo di supporto richiesto, la BEI sostiene gli investimenti e i progetti in ambito di circolarità proposti da esponenti del settore privato, pubblico, pubblico-privato e semi-pubblico.
Più nello specifico la BEI offre a questi soggetti due tipi di sostegno: consultivo e finanziario.
Supporto di consulenza offerto dalla BEI
La BEI contribuisce a mitigare i rischi e a migliorare la predisposizione agli investimenti dei progetti di circolarità, attraverso:
- il sostegno allo sviluppo della catena di valore di progetti di economia circolare;
- la revisione dei progetti circolari, l’identificazione delle lacune/debolezze e la consulenza sui miglioramenti;
- la consulenza sulle opzioni di finanziamento all’interno e all’esterno del Gruppo BEI;
- si incarica di facilitare i contatti con gli attori di mercato potenzialmente interessati.
Questa funzione di consulenza è svolta da InnovFin Advisory e dall’European Investment Advisory Hub.
Supporto finanziario offerto dalla BEI
La BEI è attiva anche nel supportare finanziariamente progetti o programmi di investimento che siano in linea con le priorità europee, tra cui spiccano appunto la transizione ecologica e circolare.
Più nello specifico, il supporto offerto è rappresentato in particolare da prestiti a tassi estremamente agevolati. I prestiti possono essere concessi tanto al settore pubblico che a quello privato. La Banca sostiene in particolare e piccole imprese e start-up innovative, attraverso banche locali. Le aziende a media capitalizzazione (mid-cap) possono invece ricevere un sostegno diretto per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Anche gli enti pubblici, nazionali o locali, possono ottenere prestiti dalla BEI al fine di ottenere sostegno per la realizzazione di uno specifico progetto oppure per la realizzazione di veri e propri piani di investimenti a livello locale.
La BEI mette a disposizione anche diversi servizi di Equity, ovvero finanziamenti azionari, che investono o coinvestono principalmente in fondi che si occupano di infrastrutture, ambiente, PMI e società di medie dimensioni. In alcuni casi, la Banca fornisce anche finanziamenti diretti, quasi-equity, per sostenere le imprese innovative in cerca di finanziamenti per crescere.
Infine, la BEI mette a disposizione anche degli strumenti di garanzia che coprono i rischi di un singolo o di più progetti. Tali garanzie sbloccano ulteriori finanziamenti per le PMI o le mid-cap coprendo una parte delle possibili perdite di un portafoglio di prestiti. In alcuni casi, la Banca garantisce anche le possibili perdite di un progetto per sbloccare ulteriori investimenti.