Moverim ha recentemente partecipato all’evento “EU Knowledge Valorisation Week 2022”, che si è svolto dal 29 marzo al 1° aprile 2022. L’evento a distanza è stato organizzato dalla Commissione Europea, dalla Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione, dagli Stati Membri e dai Paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE). Università, associazioni imprenditoriali, organizzazioni di ricerca e istituzioni artistiche hanno contribuito a plasmare il programma condividendo le loro strategie per la valorizzazione della conoscenza. Una settimana che ha permesso a stakeholders e decisori politici provenienti da tutta Europa di confrontarsi al fine di stimolare lo scambio di esperienze e il dialogo, volti a migliorare le proprie competenze.
Con le presentazioni illustrate e gli spazi dedicati al dibattito tra i partecipanti (“Valorisation Cafés”), l’edizione del 2022 si è rivelata ancor di più uno spazio di collaborazione e di scambio.
Primo giorno: favorire l’imprenditorialità e valorizzare il mind-set
La prima giornata dell’evento aveva l’obbiettivo di fornire un’educazione imprenditoriale che potesse guidare le nuove generazioni verso una transizione verde e digitale. Studenti, giovani ricercatori e giovani imprenditori sono stati i gruppi target ai quali erano rivolte le presentazioni illustrate in questo webinar.Sono stati inoltre forniti importanti esempi di promozione imprenditoriale e valorizzazione delle conoscenze, approfonditi maggiormente nella discussione informale e ricca di spunti dello spazio dedicato “Valorisation Cafés”.
Secondo giorno: il sostegno finanziario e l’importanza del sistema universitario
Nella prima mattinata di mercoledì 30 marzo si è discusso di quanto siano fondamentali i primi passi e le prime azioni di studenti e ricercatori che vogliono utilizzare le loro conoscenze per apportare novità e invenzioni, e per sviluppare e verificare la loro idea imprenditoriale.
Durante la sessione, infatti, sono stati esplorati approcci volti a sostenerli finanziariamente, mantenendo comunque una linea competitiva di livello. Nella seconda parte, invece, l’Università di Vienna e l’Università di Anversa hanno illustrato ai partecipanti quanto sia di cruciale importanza il rafforzamento del ruolo del sistema universitario nell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca.
Terzo giorno: la combinazione ricerca-industria e l’utilizzo dell’arte
Il terzo giorno si è aperto con l’analisi del rapporto tra ricerca e industria, con un focus speciale sulla sfida relativa all’allineamento di obbiettivi divergenti per un beneficio comune. Scienza e business uniti per una collaborazione volta ad affrontare le sfide sociali e a valorizzare la conoscenza.
Nel secondo webinar della giornata, gli esempi e le presentazioni si sono concentrati invece sulla capacità delle arti di stimolare la trasformazione delle conoscenze scientifiche e dei risultati della ricerca in soluzioni innovative, in grado di coinvolgere e creare valore per cittadini e industria.
Quarto giorno: la valorizzazione del patrimonio intellettuale
Le risorse intellettuali quali la proprietà e i diritti di accesso giocano un ruolo chiave nella valorizzazione delle conoscenze, e se utilizzati e gestiti correttamente possono avere un enorme impatto benefico sulla società. Nella quarta e ultima giornata dell’evento, sono state illustrate pratiche innovative per il miglioramento dell’accesso e dell’utilizzo delle proprietà intellettuali.
Inoltre, lo spazio dedicato al “Valorisation Café” di questo webinar è da considerarsi ricco di spunti interessanti, in quanto è stata sottolineata l’importanza dell’innovazione apportata dalle grandi organizzazioni di ricerca e l’impatto che quest’ultime possono avere sulla società.
n conclusione, la EU Knowledge Valorisation Week 2022 si è confermata un’importante opportunità per comprendere la necessità della transizione, ovvero il passaggio da un concetto di trasferimento di conoscenza puramente tradizionale ad una vera e propria valorizzazione della stessa. Da non sottovalutare sono stati inoltre i “Valorisation Cafés”, che hanno permesso a tutti i partecipanti di intrattenersi con discussioni “informali e rilassanti”, confrontandosi apertamente su quanto appena illustrato e condividendo le proprie idee ed esperienze.
Le registrazioni dell’intera settimana sono state rese disponibili sulla pagina dedicata nel sito della Commissione Europea.