Con l’inizio del mandato della nuova Commissione Europea, prende il via il dibattito sul prossimo quadro finanziario pluriennale dell’UE (QFP), lo strumento che definirà le risorse e le priorità di spesa dell’UE a partire dal 2028. In questo contesto, è stata pubblicata la comunicazione “La strada verso il prossimo quadro finanziario pluriennale “, un documento di 14 pagine nel quale si analizza come allinearlo alle nuove sfide e priorità.
L’attuale quadro finanziario dell’UE copre il periodo dal 1º gennaio 2021 al 31 dicembre 2027, con una spesa totale di 1.211 miliardi di euro. A rafforzare il bilancio c’è NextGenerationEU, uno strumento temporaneo creato per sostenere la ripresa dopo la pandemia di coronavirus e che ha fornito dotazione fino a 807 miliardi di euro. il nuovo bilancio dovrà bilanciare le esigenze di intervento con la necessità di garantire la restituzione dei prestiti di NextGenerationEU. Il nuovo approccio dovrebbe prevedere per ogni Paese un piano di riforme e investimenti chiave, sviluppato e realizzato in collaborazione con le autorità nazionali, regionali e locali. Un fondo europeo per la competitività dovrebbe supportare poi gli investimenti nei settori strategici e nelle tecnologie cruciali. Si prevede, inoltre, una maggiore tutela dello Stato di diritto e di un sistema di entrate rinnovato, al fine di garantire finanziamenti adeguati e sostenibili per le priorità comuni dell’Europa.
“L’assetto del prossimo bilancio a lungo termine dell’UE deve essere deciso in esito a uno sforzo collettivo. M’impegno a condurre ampie consultazioni, all’ascolto di quel che Stati membri, amministrazioni regionali e locali, cittadini e portatori di interessi hanno da dire sul nuovo bilancio europeo. Proprio per questo ho già dato il via al Tour d’Europe. Insieme al panel europeo di cittadini, le consultazioni pubbliche che avviamo oggi aprono la strada al nuovo bilancio europeo.”
Sono le parole di Piotr Serafin, Commissario per il Bilancio, la lotta antifrode e la pubblica amministrazione, il quale fa riferimento ad alcune iniziative per raccogliere opinioni e suggerimenti in merito:
- Tour d’Europe: si tratta di una serie di visite in vari Stati membri dell’UE, durante le quali Serafin incontra autorità nazionali, rappresentanti regionali e beneficiari dei fondi europei. L’obiettivo è valutare l’impatto dei progetti finanziati dall’UE e raccogliere feedback utili per la definizione delle future priorità di bilancio. Ad esempio, tra il 3 e il 4 febbraio 2025, Serafin è stato in Danimarca e nella Svezia meridionale (Skåne), e ha incontrato rappresentanti governativi, membri del parlamento e attori del settore privato a Copenaghen. Le settimane dopo ha visitato anche la Germania, i Paesi Bassi e il Lussemburgo per discutere di temi come la spesa per la difesa europea. Il tour continuerà nel corso dell’anno, con l’obiettivo di presentare una proposta formale per il prossimo QFP nel luglio 2025.
- Panel europeo di cittadini: 150 cittadini europei, selezionati casualmente, verranno riuniti per discutere e proporre suggerimenti concreti per il futuro bilancio dell’UE.
- Consultazioni pubbliche: a partire dal 12 febbraio la Commissione ha dato il via a una consultazione pubblica aperta per 12 settimane, invitando tutti i cittadini a influenzare le priorità di finanziamento che plasmeranno il futuro dell’Europa, prima della proposta formale. Le consultazioni si trovano ai seguenti link:
Attuare i finanziamenti dell’UE con gli Stati membri e le regioni
Finanziamenti dell’UE per la competitività
Finanziamenti dell’UE per l’azione esterna
Finanziamenti dell’UE per la protezione civile, la preparazione e la risposta alle crisi
Finanziamenti dell’UE per il mercato unico e la cooperazione fra le autorità nazionali
Performance del bilancio dell’UE
Queste iniziative permettono di costruire insieme un bilancio che sia più vicino alle reali esigenze dell’Europa. Partecipare alle consultazioni aperte è un passo concreto per contribuire alle scelte che definiranno il futuro dell’UE. Unisciti al dibattito!